Compara Arie | ||
carn. 1748 Genova
Anonimo (comp.) P. Metastasio (lib.) |
||
Nell'orrore di fiera tempesta vedo il cielo gią torbido e nero, odo il mare che mormora e freme gią confuso rimiro il nocchiero e la speme gli vedo mancar. Tanto l'alma che sempre agitata porto in seno da barbare pene pił non gode la pace bramata gli conviene temere e penar. |
||
varianti estensive ![]() nella 2a strofa Nell'orrore di fiera tempesta N. Conti (comp.), Berenice* 07/01/1743, Roma ![]() ![]() |
||
Fonti : | ||
n. 19 aria; atto.scena : 2.17; p. 48 Didone Elisa: C. Fumagalli Anonimo (comp.), P. Metastasio (lib.) Didone abbandonata Genova, Franchelli, [1748] carn. 1748 Genova, Teatro del Falcone |