Compara Arie | ||
07/01/1749 Roma
G. Cocchi (comp.) |
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Benché veda a me d'intorno tutto il ciel sdegnato e fiero non pavento, non dispero, ma verrà sereno il giorno e più lieto il cor sarà. Sia la sposa a me fedele non mi lagno del mio stato. Del rigor d'avverso fato l'alma mia timor non ha. |
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Fonti : | ||
n. 16 aria; atto.scena : 2.17; p. 45 Arminio: G. Conti G. Cocchi (comp.), [N. Coluzzi] (lib.) Arminio* Roma, Bernabò e Lazzarini, si vendono da Fausto Amidei, [1749] 07/01/1749 Roma, Teatro Argentina |