Compara Arie | ||
20/01/1750 Firenze
G.B. Pescetti (comp.) P. Pariati (lib.) |
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Nobil alma che s'accende all'ardor di vago oggetto, non resiste a quell'effetto che la viene ad infiammar. Ah conviene, oh dio, che pena che la nuova mia catena corra fido ad adorar. |
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Fonti : | ||
n. 02 aria; atto.scena : 1.02; p. 11 Tauride: C. Venturini G.B. Pescetti (comp.), P. Pariati (lib.) Arianna e Teseo* Firenze, si vende da Cosimo Maria Pieri, [1750] 20/01/1750 Firenze, Teatro della Pergola |