Compara Arie | ||
carn. 1753 Parma
J.A. Hasse (comp.) P. Metastasio (lib.) |
||
Va crescendo qual face agitata nel mio core la barbara pena; non ho pace sospiro turbata nell'affanno che calma non ha. Ma crudele più d'ogni tormento è il tacere e soffrire penando; né dir posso morire mi sento questo è il duolo che morte mi dà. |
||
--- |
||
Fonti : | ||
n. 08 aria; atto.scena : 1.11; p. 16 Berenice: C. Mattei J.A. Hasse (comp.), P. Metastasio (lib.) Alessandro re d'Epiro Parma, Monti, 1752 carn. 1753 Parma, Regio Ducal Teatro |