Compara Arie | ||
ded. 24/01/1681 Firenze
A. Melani (comp.) L. Adimari (lib.) O. Ximenes d'Aragona (lib.) |
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Da frodi amorose tra piagge vezzose sicura mi stò; qui gode il mio seno di pace il sereno né duol di ferite giammai paventò. O piagge gradite chi non vive con voi, gioir non può. Tra selve innocenti non fia ch'io paventi di mia libertà; con l'arco sì lunge Cupido non giunge né fiamme gelate qui mai vibrerà. O selve beate chi si parte da voi goder non sa. |
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Fonti : | ||
n. 04 aria; atto.scena : 1.05; p. 5 Isabella A. Melani (comp.), L. Adimari (lib.), O. Ximenes d'Aragona (lib.) Il carceriere di se medesimo** Firenze, Vincenzo Vangelisti, [1681] ded. 24/01/1681 Firenze, Accademia degl'Infuocati |