Compara Arie | ||
ded. 24/01/1681 Firenze
A. Melani (comp.) L. Adimari (lib.) O. Ximenes d'Aragona (lib.) |
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Con ragion m'è forza stridere star lontan da chi s'adora sospirar penando ognora calde fiamme aver nel petto né mirar l'amato oggetto è un sentirsi il cuor dividere. Con ragion m'è forza stridere. |
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Fonti : | ||
n. 05 aria; atto.scena : 1.06; p. 6 Flora A. Melani (comp.), L. Adimari (lib.), O. Ximenes d'Aragona (lib.) Il carceriere di se medesimo** Firenze, Vincenzo Vangelisti, [1681] ded. 24/01/1681 Firenze, Accademia degl'Infuocati n. 06 aria; atto.scena : 1.06; p. 18 Flora: A.M. Torri A. Melani (comp.), L. Adimari (lib.), O. Ximenes d'Aragona (lib.) La calma fra le tempeste, overo Il prencipe Roberto fra le sciagure felice Reggio, Vedrotti, 1684 28/04/1684 Reggio Emilia, Teatro della Communità |