Compara Arie | ||
ded. 24/01/1681 Firenze
A. Melani (comp.) L. Adimari (lib.) O. Ximenes d'Aragona (lib.) |
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O nume d'amore, mia scorta, mio duce, tra i nembi e l'orrore mi guidi tua luce; salvarmi diffido son dall'onde abbattuto e lungi è il lido. Fanciullo possente grand'alma del cielo dall'onda fremente mi salvi il tuo zelo; la tema mi punge son vicino al naufragio e il porto è lunge. |
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Fonti : | ||
n. 10 aria; atto.scena : 1.10; p. 13 Roberto A. Melani (comp.), L. Adimari (lib.), O. Ximenes d'Aragona (lib.) Il carceriere di se medesimo** Firenze, Vincenzo Vangelisti, [1681] ded. 24/01/1681 Firenze, Accademia degl'Infuocati n. 13 aria; atto.scena : 1.10; p. 26 Roberto: F. Ballarini A. Melani (comp.), L. Adimari (lib.), O. Ximenes d'Aragona (lib.) La calma fra le tempeste, overo Il prencipe Roberto fra le sciagure felice Reggio, Vedrotti, 1684 28/04/1684 Reggio Emilia, Teatro della Communità |