Compara Arie | ||
ded. 24/01/1681 Firenze
A. Melani (comp.) L. Adimari (lib.) O. Ximenes d'Aragona (lib.) |
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A Cupido ch'è fanciullo sempre piacque di scherzare; quando piangono gli amanti s'addormenta al suon de' pianti l'altrui pene gli son care. e del mal prende trastullo. Sempre piacque di scherzare a Cupido ch'è fanciullo. |
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Fonti : | ||
n. 16 aria; atto.scena : 1.13; p. 19 Lesbino A. Melani (comp.), L. Adimari (lib.), O. Ximenes d'Aragona (lib.) Il carceriere di se medesimo** Firenze, Vincenzo Vangelisti, [1681] ded. 24/01/1681 Firenze, Accademia degl'Infuocati |