Compara Arie | ||
ded. 24/01/1681 Firenze
A. Melani (comp.) L. Adimari (lib.) O. Ximenes d'Aragona (lib.) |
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Non siegua il cieco dio chi vuol contenti. Nel regno incostante d'un nume volante son gioie gradite legami e ferite sospiri e tormenti; non siegua il cieco dio chi vuol contenti. Non speri di goder chi segue amore. Ministro d'affanno, Cupido tiranno con dolce saetta corrompe ed infetta la pace d'un cuore; non speri di goder chi segue amore. |
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Fonti : | ||
n. 25 aria; atto.scena : 2.07; p. 31 Lesbino A. Melani (comp.), L. Adimari (lib.), O. Ximenes d'Aragona (lib.) Il carceriere di se medesimo** Firenze, Vincenzo Vangelisti, [1681] ded. 24/01/1681 Firenze, Accademia degl'Infuocati n. 26 aria; atto.scena : 2.07; p. 48 Lesbino: G. Sonzoni A. Melani (comp.), L. Adimari (lib.), O. Ximenes d'Aragona (lib.) La calma fra le tempeste, overo Il prencipe Roberto fra le sciagure felice Reggio, Vedrotti, 1684 28/04/1684 Reggio Emilia, Teatro della Communità |