Compara Arie | ||
ded. 24/01/1681 Firenze
A. Melani (comp.) L. Adimari (lib.) O. Ximenes d'Aragona (lib.) |
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Quanto dolci ancor che gravi mi sembrate duri ceppi che formate al mio pič nodi soavi. Quanto dolci ancor che gravi. Quanto cari e quanto grati voi mi siete duri lacci che stringete al mio pič nodi beati. Quanto cari e quanto grati. |
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Fonti : | ||
n. 45 aria; atto.scena : 3.08; p. 55 Roberto A. Melani (comp.), L. Adimari (lib.), O. Ximenes d'Aragona (lib.) Il carceriere di se medesimo** Firenze, Vincenzo Vangelisti, [1681] ded. 24/01/1681 Firenze, Accademia degl'Infuocati n. 52 aria; atto.scena : 3.08; p. 78 Roberto: F. Ballarini A. Melani (comp.), L. Adimari (lib.), O. Ximenes d'Aragona (lib.) La calma fra le tempeste, overo Il prencipe Roberto fra le sciagure felice Reggio, Vedrotti, 1684 28/04/1684 Reggio Emilia, Teatro della Communitą |