Compara Arie | ||
ded. 24/01/1681 Firenze
A. Melani (comp.) L. Adimari (lib.) O. Ximenes d'Aragona (lib.) |
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Rigor di sventura non mai temerò; qual rupe di smalto di corte all'assalto costante sarò. Rigor di sventura non mai temerò. Qual perla nell'onde mia fede sarà; tra gli urti del mare bellezze più rare allor prenderà. Qual perla nell'onde mia fede sarà. |
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Fonti : | ||
n. 50 aria; atto.scena : 3.13; p. 60 Roberto A. Melani (comp.), L. Adimari (lib.), O. Ximenes d'Aragona (lib.) Il carceriere di se medesimo** Firenze, Vincenzo Vangelisti, [1681] ded. 24/01/1681 Firenze, Accademia degl'Infuocati |