Compara Arie | ||
09/07/1695 Firenze
[A. Melani ?] (comp.) |
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Se stilla che cade fa il marmo profondo se a spesse rugiade il campo è fecondo cangiarti abbia il vanto maggior di tutte queste il mio gran pianto. |
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Fonti : | ||
n. 56 aria; atto.scena : 3.06; p. 50 Tisbina [A. Melani ?] (comp.), D. Tornaquinci (lib.) Il conte d'Altamura, ovvero Il vecchio geloso* Firenze, ad instanza di Bernardo Rontini libraro, 1695 09/07/1695 Firenze, Casino da S. Marco n. 57 aria; atto.scena : 3.06; p. 51 Tisbina: V. Costa [A. Melani ?] (comp.), D. Tornaquinci (lib.) Il conte d'Altamura, ovvero Il vecchio geloso Siena, Fantini e Gatti, [1702] 30/08/1702 Siena, Palazzo Pubblico |