Compara Arie | ||
ded. 17/11/1703 Milano
C. Monari (comp.) P. d' Averara (lib.) |
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Quant'orrendo è quel pensiere che una moglie ho da soffrire. Finger poi di non vedere e mostrar di non sentire. È un aggravio s'ella è bella s'ella è brutta è una gabella. |
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Fonti : | ||
n. 36 aria; atto.scena : 2.14; p. 43 Demo C. Monari (comp.), P. d' Averara (lib.) L' Aretusa** Milano, Marc'Antonio Pandolfo Malatesta, [1703] ded. 17/11/1703 Milano, Regio nuovo Teatro n. 30 aria; atto.scena : 2.14; p. 35 Demo C. Monari (comp.), P. d' Averara (lib.) L' Aretusa Venezia, Gio. Battista Zuccato, 1709 ca. 25 nov. 1709 Venezia, Teatro San Fantino n. 30 aria; atto.scena : 2.14; p. 35 Demo C. Monari (comp.), P. d' Averara (lib.) L' Aretusa Mantova, Alberto Pazzoni, 1710 1710 Mantova, Teatro n. 30 aria; atto.scena : 2.14; p. 35 Demo C. Monari (comp.), P. d' Averara (lib.) L' Aretusa Fano, Bernardino Vigolini, 1710 1710 Pesaro, Teatro Pubblico |