Compara Arie | ||
11/05/1709 Bologna
A. Caldara (comp.) |
||
Tanto m'alletta e piace la dolce e cara face che in sen m'accese amor; che nel provar l'ardor godo se ben tormenta e l'anima contenta il duol non sente. Anzi da quel bel foco la gioia a poco a poco s'unisce col martire e pił non sa il desire distinguer dal piacer qual sia il dolor. Tanto felice il cor si rende nel penar che sempre mai d'amar no non si pente. |
||
--- |
||
Fonti : | ||
n. 42 aria; atto.scena : 3.09; p. 65 Berenice: D.M. Scarabelli A. Caldara (comp.) L' inimico generoso* Bologna, Costantino Pisarri, [1709] 11/05/1709 Bologna, Teatro Malvezzi |