Compara Arie | ||
24/01/1752 Firenze
[M. Fini ?] (comp.) P. Metastasio (lib.) |
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Serba il cor ognor costante a me credi, spera ancora; lieto vieni e nell'aurora il ben caro tuo sarà. Tu d'invidia allor farai ogn'amante impallidire e il tuo cor già più languire fra gli affanni non dovrà. |
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Fonti : | ||
n. 16 aria; atto.scena : 2.07; p. 42 Sibari: T. Migliorini [M. Fini ?] (comp.), P. Metastasio (lib.) La Semiramide riconosciuta* Firenze, si vende alla stamperia di Cosimo Maria Pieri, [1752] 24/01/1752 Firenze, Teatro della Pergola |