Compara Arie | ||
carn. 1713 Verona
Anonimo (comp.) A. Zeno (lib.) |
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Porta cent'occhi in fronte e mille furie in petto qual barbaro sospetto che mi divora il sen. Si sente ognor morir chi si vede tradir dal suo adorato ben. |
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varianti estensive Stampa mill'ombre in mente F. Gasparini (comp.), L' Alciade, overo La violenza d'amore [prim.-estate?] 1712, Mantova |
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Fonti : | ||
n. 19 aria; atto.scena : 2.03; p. 25 Argonte Anonimo (comp.), A. Zeno (lib.) Teuzzone Verona, [s.n.], 1713 carn. 1713 Verona, Teatro |