Compara Arie | ||
1685 Modena
C. Pallavicino (comp.) G.C. Corradi (lib.) |
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Questo cor vuol esser solo a goder l'amato ben incapace di martire e in amor chi può soffrire il suo caro ad altri in sen. Sol per l'empia gelosia è tormento il dio d'amor quel pensar un altro oggetto è la pena d'ogni cor. |
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Fonti : | ||
n. 38 aria; atto.scena : 2.17; p. 49 Gesilla C. Pallavicino (comp.), G.C. Corradi (lib.) Il Vespasiano Milano, Federico Francesco Maietta, [1685] 1685 Milano, Regio Teatro n. 35 aria; atto.scena : 2.17; p. 43 Gesilla: F.M. Sarti C. Pallavicino (comp.), G.C. Corradi (lib.) Vespasiano Modena, eredi Soliani, [1685] 1685 Modena, Teatro Fontanelli |