Compara Arie | ||
estate 1707 Firenze
D. Gabrielli (comp.) [A. Morselli] (lib.) |
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Voglio amarlo ben che ingrato benché infido e traditor. Il suo vanto è di crudel il mio pregio è di fedel quanto più m'odia spietato più sarò fida in amor. |
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Fonti : | ||
n. 30 aria; atto.scena : 2.16; p. 44 Cirene: M. Benti Bulgarelli [D. Gabrielli] (comp.), A. Morselli (lib.) Il Maurizio Firenze, Vincenzio Vangelisti, 1707 estate 1707 Firenze, Teatro del Cocomero |