Compara Arie | ||
14/01/1668 Genova
A. Sartorio (comp.) N. Minato (lib.) |
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Donne mie credete a me; son gl'amanti sempre ingrati e senza fé. Se con pianti v'è talora chi domandi a voi pietà voi mandatelo in malora perch'alfin vi tradirà che fermezza in lui non è. Donne mie credete a me; son gl'amanti sempre ingrati e senza fé. Fedeltà non s'usa più; che dal core d'ogn'amante esclusa fu. Fate errore se credete a chi fede vi giurò; donne mie se nol sapete fido amante esser non può chi tradir stima virtù. Fedeltà non s'usa più &c. |
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Fonti : | ||
n. 22 aria; atto.scena : 1.15; p. 18 Eudemo [A. Sartorio] (comp.), N. Minato (lib.) La prosperità di Elio Seiano Genova ; Napoli, [s.n.], 1671 14/01/1668 Genova, Teatro del Falcone n. 23 aria; atto.scena : 1.15; p. 18 Eudemo [A. Sartorio] (comp.), N. Minato (lib.) La prosperità di Elio Seiano Genova, Benedetto Celle, 1668 14/01/1668 Genova, Teatro del Falcone n. 17 aria; atto.scena : 1.15; p. 22 Eudemo [A. Sartorio] (comp.), N. Minato (lib.) La prosperità di Elio Seiano Genova, Gio. Battista Celle e Benedetto Semino, 1687 1687 Genova, Teatro del Falcone |