Compara Arie | ||
02/1688 Napoli
[A. Scarlatti] (comp.) G.D. de Totis (lib.) |
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E fino a quando o bella gli affanni del mio petto diverran tuo diletto? Quando qual cor di scoglio addolcirà del suo rigor le tempre? È l'istesso l'amarti e pianger sempre. |
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Fonti : | ||
n. 28 aria; atto.scena : 2.13; p. 35 Linceo [A. Scarlatti] (comp.), G.D. de Totis (lib.) La Rosmene, o vero L'infedeltà fedele Napoli, Francesco Mollo, 1688 02/1688 Napoli, Teatro di Palazzo Reale n. 30 aria; atto.scena : 2.14; p. 41 Linceo [A. Scarlatti] (comp.), G.D. de Totis (lib.) La Rosmene, ovvero L'infedeltà fedele Firenze, Vincenzio Vangelisti, 1689 01/07/1689 Firenze, Conversazione del Casino da S. Marco n. 28 aria; atto.scena : 2.13; p. 35 Linceo [A. Scarlatti] (comp.), G.D. de Totis (lib.) La Rosmene, overo L'infedeltà fedele Roma, stamperia della Rev. Cam. Apostolica, 1690 1690 Roma, |