Compara Arie | ||
01/01/1674 Bologna
G.M. Pagliardi (comp.) [D. Gisberti] (lib.) |
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Dolce lampo di speme gradita consolando il core mi va. Sento l'alma che torna in vita che se un guardo già l'ha ferita forse un labro la sanerà. Son le furie d'un seno ch'è amante simolacri di nobil fé il servaggio d'un'ira baccante per fermare un affetto incostante dal dio libero avrà mercé. |
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varianti estensive aggiunte strofe Dolce lampo di speme gradita G.M. Pagliardi (comp.), Caligola delirante** ded. 26/12/1671, Venezia |
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Fonti : | ||
n. 19 aria; atto.scena : 1.13; p. 17 Cesonia G.M. Pagliardi (comp.), D. Gisberti (lib.) Caligula delirante Bologna, erede del Benacci, [1674] 01/01/1674 Bologna, Teatro Formagliari |