Compara Arie | ||
ded. 02/1675 Vicenza
G.M. Pagliardi (comp.) [D. Gisberti] (lib.) |
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Scomponete, o crude stelle, così barbari destini e di sorte sì rubelle per pietà sterpate i crini. Di vicende così dure le caligini sciogliete. E di tante ree sciagure l'aspro giro interompete. Viva, ah sì, Cesonia viva, del suo crin su l'oro errante la fortuna ch'è incostante la rota instabile fermi, inchiodi al Tebro in riva. Viva, ah sì, Cesonia viva. |
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Fonti : | ||
n. 36 aria; atto.scena : 2.04; p. 36 Domizio G.M. Pagliardi (comp.), D. Gisberti (lib.) Caligola delirante Vicenza, eredi di Giacomo Amadio, 1675 ded. 02/1675 Vicenza, Teatro di Piazza |