Compara Arie | ||
21 o 22/01/1711 Vienna
F.B. Conti (comp.) F. Ballarini (lib.) |
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Perdono mia bella non merti pietà perché tanto sdegno? Or or con un legno ti caccio di qua. lasciarmi sì sola? E questo è delitto? Sta zitto, sta zitto. Tuo sdegno mi tocca. Sù chiudi la bocca e non parlar più. Non parlo mai più che Batto si mora? Uh Lisetta spietata Uh Crudele ed ingrata. Uh Deh come sei fatta. Crepa, crepa, schiatta, schiatta. Questa è troppa crudeltà. Io son tutta crudeltà. |
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Fonti : | ||
n. 24 duetto; atto.scena : 2.02; p. 35 Batto Lisetta F.B. Conti (comp.), F. Ballarini (lib.) Il trionfo dell'amicizia e dell'amore** Vienna d’Austria, eredi Cosmeroviani, [1711] 21 o 22/01/1711 Vienna, Corte |