Compara Arie | ||
carn. 1754 Verona
D. Perez (comp.) A. Zeno (lib.) |
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Da me che più volete barbare stelle ingrate? Cessate, oh dio, cessate: è troppa crudeltà. Se delle mie vedeste sventure più funeste, ditelo per pietà. |
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varianti estensive soppressa la 2a strofa Da me che più volete G. Cocchi (comp.), Bajazet* 08/01/1746, Roma |
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Fonti : | ||
n. 24 aria; atto.scena : 3.08; p. 51 Berenice: M.M. Parigi D. Perez (comp.), A. Zeno (lib.) Lucio Vero Verona, Giambattista Saracco, [1754] carn. 1754 Verona, Teatro Filarmonico |