Compara Arie | ||
aut. 1757 Venezia
T. Traetta (comp.) P. Metastasio (lib.) |
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Prendi l'estremo addio, l'alma ti lascio in pegno d'amore e fedeltà. Se tu mi nieghi , oh dio, del primo affetto un segno, caro non hai pietà. Ti lascio ... Ah no, t'arresta. Addio ... Che pena è questa! L'empio destin tiranno in così grave affanno ah delirar mi fa. Sì fiero è il mio tormento che nel mio sen lo sento e non lo so spiegar. |
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Fonti : | ||
n. 09 duetto; atto.scena : 1.16; p. 26 Enea: G. Aprile Didone: R. Curioni T. Traetta (comp.), P. Metastasio (lib.) Didone abbandonata* Venezia, Modesto Fenzo, 1757 aut. 1757 Venezia, Teatro Giustiniani di S. Moisé |