Compara Arie | ||
26/11/1757 Venezia
B. Galuppi (comp.) P. Pariati (lib.) |
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Ti parla il core sul labbro mio; dolce mia vita nel dirti addio. Amami e credimi tenero amante. Sempre costante, sempre fedel. È tutto inganno quanto tu vedi reo non son io. Rendimi un guardo, un guardo, o dio. Cara non essermi tanto crudel. |
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Fonti : | ||
n. 17 aria; atto.scena : 2.14; p. 35 Sesostri: G. Belli B. Galuppi (comp.), P. Pariati (lib.) Sesostri* Venezia, Modesto Fenzo, 1757 26/11/1757 Venezia, Teatro San Benedetto |