Compara Arie | ||
fiera 1751 Reggio Emilia
B. Galuppi (comp.) A. Zeno (lib.) |
||
Leon ch'entro le selve terror dell'altre belve, i teneri suoi figli sdegnoso, minaccioso intese ad avvezzar. Sciolta la vil catena che lo gravò per sorte scote le giube e il tergo, torna al selvoso albergo la vita a terminar. |
||
--- |
||
Fonti : | ||
n. 16 aria; atto.scena : 2.12; p. 50 Quinto Fabio: G. Conti B. Galuppi (comp.), A. Zeno (lib.) Lucio Papirio* Reggio, Vedrotti e Davolio, [1751] fiera 1751 Reggio Emilia, Pubblico |