Compara Arie | ||
07/01/1753 Roma
A. Aurisicchio (comp.) A. Salvi (lib.) |
||
Pellegrin che in notte oscura da lontan due lumi vede move dubbio e incerto il piede del sentier non s'assicura, torna sempre a dubbitar. D'ambi uguale è lo splendore; pur s'arresta e a quei non crede. Fra due vie la via peggiore lo costringe a paventar. |
||
--- |
||
Fonti : | ||
n. 11 aria; atto.scena : 2.07; p. 36 Pilade: G. Tibaldi A. Aurisicchio (comp.), A.G. Pampani (comp.), A. Salvi (lib.) Andromaca* Roma, Fausto Amidei, [1753] 07/01/1753 Roma, Teatro Argentina |