Compara Arie | ||
07/01/1753 Roma
A. Aurisicchio (comp.) A. Salvi (lib.) |
||
Odo del figlio esangue il flebile lamento. Torna a gelarsi il sangue, m'ingombra lo spavento; ohimè divengo stupida, trema e vacilla il piè. Perdo nel mio timore la speme ed il consiglio; ma se non vivi, o figlio, io morirò con te. |
||
--- |
||
Fonti : | ||
n. 12 aria; atto.scena : 2.09; p. 39 Andromaca: G. Belardi A. Aurisicchio (comp.), A.G. Pampani (comp.), A. Salvi (lib.) Andromaca* Roma, Fausto Amidei, [1753] 07/01/1753 Roma, Teatro Argentina |