Compara Arie | ||
26/12/1751 Torino
G. Cocchi (comp.) A. Zeno (lib.) |
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Dammi un guardo e poi condanna questo cor se tu lo puoi. Quanto, oh dio, mi sei tiranna se mi chiami traditor. Vedi almen che orror non sente l'alma mia fida innocente; che non v'è su questa fronte pur un'ombra di rossor. |
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Fonti : | ||
n. 14 aria; atto.scena : 2.06; p. 34 G. Cocchi (comp.), A. Zeno (lib.) Nitocri* Torino, Pietro Giuseppe Zappata e figliuolo, 1751 26/12/1751 Torino, Teatro Regio |