Compara Arie | ||
carn. 1757 Macerata
P. Cafaro (comp.) N.G. Morbilli (lib.) |
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Quanto mai sia dolce amore dir lo può sol questo core che si accende a' vivi rai di sì amabile beltà. Fausto giorno in cui restai per mia sorte prigioniera. Bacio i lacci e più non curo la primiera libertà. |
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Fonti : | ||
n. 08 aria; atto.scena : 1.10; p. 22 Statira: C. Vagnoni P. Cafaro (comp.), N.G. Morbilli (lib.) La disfatta di Dario Napoli e Macerata, Ferri, [1757] carn. 1757 Macerata, Teatro n. 08 aria; atto.scena : 1.10; p. 23 Statira: C. Spagnoli P. Cafaro (comp.), N.G. Morbilli (lib.) La disfatta di Dario Firenze, si vende dirimpetto all'Oratorio di S. Filippo Neri, [1757] 24/08/1757 Firenze, Teatro della Pergola |