Arbace, principe reale di Numidia amico di Catone e amante di Marzia
Autori :
L. Vinci (comp.) P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :
19/01/1728 - Roma
Testo :
È in ogni core diverso amore. Chi pena ed ama senza speranza; dell'incostanza chi si compiace; questo vuol guerra, quello vuol pace, v'è fin chi brama la crudeltà.
Fra questi miseri se vivo anch'io, ah non deridere l'affanno mio, che forse merito la tua pietà.