Aria

Incipit  :  A quel pianto che versi dolente
Forma :  aria
Metro dei versi :  10
Personaggio :  Massimo, patrizio romano padre di Fulvia, confidente e nemico occulto di Valentiniano
Autori :  N. Porpora (comp.)
[P. Metastasio] (lib.)
Data e Luogo :  21/11/1728 - Venezia
Testo :  A quel pianto che versi dolente
un affetto quest'anima sente,
una pena che mai non provò.

Benché altrove mi chiami il destino,
m'incamino e poi torno a mirarti;
muovo il passo e lasciarti non so.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Ezio**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Nicola Porpora (comp.)
[Pietro Metastasio] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Nicola Porpora, Ezio
Venezia, Carlo Buonarigo, [1728]
Posizione :  n. 24 - atto.scena: 3.11 / pos. C; p. 68
Rappresentazione :  21/11/1728 - Venezia, Teatro Grimani di San Giovanni Grisostomo : prima assoluta
Interprete :  Giuseppe Maria Boschi (Massimo)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 A quel pianto che versi dolente nuova Massimo
G.M. Boschi
N. Porpora
P. Metastasio
Ezio**
    N. Porpora
    [P. Metastasio]
Venezia
Teatro Grimani di San Giovanni Grisostomo
21/11/1728 DPC0001572
          L2 A quel pianto che versi dolente ripresa Massimo
O. Albuzio
G.B. Lampugnani
P. Metastasio
Ezio*
    G.B. Lampugnani
    [P. Metastasio]
    [B. Vitturi]
Venezia
Teatro Sant'Angelo
16/11/1737 DPC0001716
                    riproposta    F. Novelli
   Ezio
    G.B. Lampugnani
    P. Metastasio
Piacenza
Teatro Ducale
1738 DD00051033
          L2 A quel pianto che versi dolente ripresa Massimo
P. Tomi
 Anonimo
P. Metastasio
Ezio
    Anonimo
    P. Metastasio
Modena
Teatro Molza
26/12/1739 DPC0001754