Selene, sorella di Didone Elisa e amante occulta di Enea
Autori :
G.M. Schiassi (comp.) P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :
21/05/1735 - Bologna
Testo :
Ardi pur per me fedele, serba ancor nel cor lo strale ma non dici poi crudele, se non hai d'amor mercé.
Non abbiam sventura eguale per te più non v'è speranza, più non v'è pietà per me.
Note: :
con asterisco -
Relazione :
varianti locali
varianti per cambio di metro: in ottonari Ardi per me fedele
Sarro D.N. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
Didone abbandonata - Napoli, 01/02/1724