Olimpia, patrizia Costante, figlio Crispo, suo filiastro
Autori :
G. Bononcini (comp.) G. Lemer (lib.)
Data e Luogo :
28/01/1721 - Roma
Testo :
Vivi mio bene. Non disperar. Non vuole il fato. Si placherà. Don sventurato. Spera pietà. Morir conviene. Mio caro bene. Non disperar.
Pensa che t'amo. Gradita fé. Lieto ti bramo. Dolce mercé. Più bella sorte ti scorgerà. In gioia il duolo si cangerà. La morte solo delle mie pene fine sarà.