Aria

Incipit  :  Taccian l'ire di nembi funesti
Forma :  aria
Metro dei versi :  10
Personaggio :  Gismondo, capitano delle guardie, confidente di Casimiro
Autori :  C.F. Pollarolo (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  19/12/1705 - Milano
Testo :  Taccian l'ire di nembi funesti,
pene a l'alma, spaventi al pensier.

Del periglio l'orrore sol resti
ma l'orrore si cangi in piacer.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Venceslao  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Carlo Francesco Pollarolo (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto
Carlo Francesco Pollarolo, Venceslao
Milano, Marco Antonio Pandolfo Malatesta, [1705]
Posizione :  n. 46 - atto.scena: 3.17 / pos. C
Rappresentazione :  19/12/1705 - Milano, Regio Ducal Teatro
Interprete :  [non indicato] (Gismondo)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Taccian l'ire di nembi funesti nuova Gismondo
[non indicato]
C.F. Pollarolo
A. Zeno
Venceslao
    C.F. Pollarolo
    A. Zeno
Milano
Regio Ducal Teatro
19/12/1705 DOE0001248
          L2 Taccian l'ire di nembi funesti ripresa Gismondo
M.A. Tozzi
G.M. Capelli
A. Zeno
Venceslao*
    G.M. Capelli
    A. Zeno
Parma
Teatro di Corte
prim. 1724 DOE0001249
          L2 Taccian l'ire di nembi funesti ripresa Gismondo
A. Galli
P. Torri
A. Zeno
Venceslao*
    P. Torri
    A. Zeno
Monaco di Baviera
Teatro Elettorale
12/10/1725 DRT0044845
                    riproposta    A. Eckart
   Venceslao
    [P. Torri]
    A. Zeno
Monaco di Baviera
Hof
carn. 1731 DRT0044857