Aria

Incipit  :  Vado cangiando amor
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Casimiro, suo figliuolo
Autori :  C.F. Pollarolo (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  1708 - Palermo
Testo :  Vado cangiando amor,
perché non stanchi il cor
sempre un pensier.

Varia i suoi giri il ciel,
alterna or caldo, or gel
e la costanza è sol
tiranna del piacer.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Venceslao  
dramma da rappresentarsi in musica
Autori dell'opera :  [Carlo Francesco Pollarolo] (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto: nuova edizione
Carlo Francesco Pollarolo, Venceslao
Palermo, Francesco Ciche, 1708
Posizione :  n. 18 - atto.scena: 1.19 / pos. C
Rappresentazione :  1708 - Palermo, Teatro di Santa Cecilia
Interprete :  [non indicato] (Casimiro)

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