Luceio, principe de' Celtiberi, amante di Sofonisba in abito da soldato col nome di Tersandro Sofonisba, figliuola di Magone, capitano cartaginese cattiva di Scipione e promessa sposa a Luceio
Autori :
Anonimo (comp.) A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :
[1711?] - Barcellona
Testo :
Non lo credo agli occhi miei e pur sei l'idolo mio.
Ho timor che un tanto bene sia lusinga della spene, sia fantasma del desio.