Aria

Incipit  :  Mi diffido. Mi lusingo
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Sestia, sua figliuola, amante di Volusio e prigioniera di Pirro
Autori :  A. Caldara (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  13/11/1729 - Vienna
Testo :  Mi diffido. Mi lusingo.
Sento il male. Il ben mi fingo.
Egro son, cui d'esser sano
sembra l'or che più delira.

So che è inganno e credo al senso.
L'impossibile amo e penso.
E la credula speranza
sta col ben cui più sospira.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Caio Fabrizio**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Antonio Caldara (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Antonio Caldara, Caio Fabrizio
Vienna d’Austria, Gio. Pietro van Ghelen, 1729
Posizione :  n. 09 - atto.scena: 1.11 / pos. C; p. 31
Rappresentazione :  13/11/1729 - Vienna, Cesarea Corte : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Sestia)

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