| Incipit : | Ahi che vibra per suo gioco | Forma : | aria | Metro dei versi : | 8 | Personaggio : |
Didone Elisa, Elisa, regina di Cartagine, amante di Enea |
Autori : |
Anonimo (comp.) P. Metastasio (lib.) |
Data e Luogo : | aut. 1729 - Lucca | Testo : |
Ahi che vibra per suo gioco il bendato pargoletto strale d'oro entro al mio petto stral di ferro all'altrui seno. E languendo in mezzo al foco del diverso acceso strale con oggetto non eguale questo cresce e quel vien meno.
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| Note: : | --- |
| Relazione : |
varianti locali Spesso vibra per suo gioco Scarlatti A. (comp.), Stampiglia S. (lib.) in: La caduta de' decemviri - Napoli, 15/12/1697 |
| Titolo dell'opera : |
Didone abbandonata
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Pietro Metastasio (lib.) |
| Fonte : |
libretto Anonimo, Didone abbandonata  Lucca, Domenico Ciuffetti, 1719 [ma 1729] |
| Posizione : | n. 19 - atto.scena: 2.18 / pos. C; p. 55 |
| Rappresentazione : |
aut. 1729 - Lucca, Teatro
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Interprete : |
Giustina Turcotti (Didone Elisa) |