Aria

Incipit  :  Sento che il cor mi langue
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Selene, sorella di Didone e amante occulta di Enea
Autori :  Anonimo (comp.)
P. Metastasio (lib.)
G. Boldini (lib.)
Data e Luogo :  24/11/1730 - Venezia
Testo :  Sento che il cor mi langue
ed un mortal veleno
parmi che il sangue in seno
tutto gelar mi fa.

Palpita l'anima mia,
m'aggita un rio timor
perfido amor che sia,
cieli che mai sarà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Didone abbandonata  
tragedia
Autori dell'opera :  Domenico Natale Sarro (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Giovanni Boldini (lib.)
Fonte :  libretto
Domenico Natale Sarro, Didone abbandonata
Venezia, Carlo Buonarigo, [1730]
Posizione :  n. 19 - atto.scena: 2.12 / pos. C; p. 45
Rappresentazione :  24/11/1730 - Venezia, Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo : nuovo allestimento
Interprete :  Rosa Schwarzmann Pasquali, detta la Bavarese (Selene)

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