Aria

Incipit  :  Se ti lagni sventurato
Forma :  aria
Metro dei versi :  8,4
Personaggio :  Selene, sorella di Didone e amante occulta di Enea
Autori :  D.N. Sarro (comp.)
P. Metastasio (lib.)
G. Boldini (lib.)
Data e Luogo :  24/11/1730 - Venezia
Testo :  Se ti lagni sventurato
del tuo fato
del mio core
non lagnarti, ma di amore.

Non sei solo in questo stato
se sai pur che penan tanti
in amar, fedeli amanti,
sai che pena anche il mio core.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Se ti lagni sventurato
Vinci L. (comp.), Metastasio P. (lib.)
in:  Didone abbandonata - Roma, 14/01/1726
Titolo dell'opera :  Didone abbandonata  
tragedia
Autori dell'opera :  Domenico Natale Sarro (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Giovanni Boldini (lib.)
Fonte :  libretto
Domenico Natale Sarro, Didone abbandonata
Venezia, Carlo Buonarigo, [1730]
Posizione :  n. 26 - atto.scena: 3.05 / pos. C; p. 61
Rappresentazione :  24/11/1730 - Venezia, Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo : nuovo allestimento
Interprete :  Rosa Schwarzmann Pasquali, detta la Bavarese (Selene)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Se ti lagni sventurato nuova Selene
F. Finazzi
L. Vinci
P. Metastasio
Didone abbandonata*
    L. Vinci
    P. Metastasio
Roma
Teatro delle Dame
14/01/1726 DRT0014011
          L2 Se ti lagni sventurato ripresa Selene
R. Schwarzmann Pasquali
D.N. Sarro
P. Metastasio
G. Boldini
Didone abbandonata
    D.N. Sarro
    P. Metastasio
    G. Boldini
Venezia
Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo
24/11/1730 DPC0001616
          L2 Se ti lagni sventurato ripresa Selene
G. Guaetti Babbi
G.B. Lampugnani
P. Metastasio
La Didone abbandonata*
    G.B. Lampugnani
    P. Metastasio
Padova
Teatro Obizzi
fiera 1739 DRT0014041