Aria

Incipit  :  Sento voce del popol romano
Forma :  aria
Metro dei versi :  10
Personaggio :  Catone
Autori :  L. Vinci (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1730 - Livorno
Testo :  Sento voce del popol romano
fin dall'alto gridare è inumano
e le furie con strida d'affanno
poi ripigliano è un mostro tiranno
la sua colpa, l'indegna sua sorte
la sua morte su gli occhi ci sta.

E voi pur suoi secreti pensieri
voi gli dite, voi perfido onori
lascia il regno e 'l suo sangue versato
Roma, il fato, gli dei placherà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Catone in Utica  
tragedia per musica
Autori dell'opera :  Leonardo Vinci (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
Leonardo Vinci, Catone in Utica
Lucca, Francesco Marescandoli, [1730]
Posizione :  n. 11 - atto.scena: 2.02 / pos. C; p. 40
Rappresentazione :  carn. 1730 - Livorno, Teatro San Sebastiano
Interprete :  Elisabetta Uttini (Catone)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Sento voce del popol romano nuova Catone
E. Uttini
L. Vinci
P. Metastasio
Catone in Utica
    L. Vinci
    P. Metastasio
Livorno
Teatro San Sebastiano
carn. 1730 DRT0009463
          L2 Sento voce del popol romano varianti locali Catone
G. Pinetti
 Anonimo
P. Metastasio
Catone in Utica
    Anonimo
    P. Metastasio
Brescia
Teatro dell'Accademia
carn. 1731 DRT0009465