Aria

Incipit  :  Perché uniti a' danni miei
Forma :  aria
Metro dei versi :  8,8,4
Personaggio :  Marzia, figlia di Catone e amante occulta di Cesare
Autori :  L. Vinci (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1730 - Livorno
Testo :  Perché uniti a' danni miei
siete influssi iniqui e rei
e voi stelle
sì rubelle
dite oh dio, dite perché?

Se delitto è del mio core
dar ricetto a un casto amore
il penar tra tanti affanni
troppo voi siete tiranni
al mio amore, alla mia fé.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Catone in Utica  
tragedia per musica
Autori dell'opera :  Leonardo Vinci (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
Leonardo Vinci, Catone in Utica
Lucca, Francesco Marescandoli, [1730]
Posizione :  n. 23 - atto.scena: 3.05 / pos. C; p. 68
Rappresentazione :  carn. 1730 - Livorno, Teatro San Sebastiano
Interprete :  Costanza Posteria (Marzia)

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