| Incipit : | L'ombre, l'aure e ancora il rio | Forma : | duetto | Metro dei versi : | 8 | Personaggio : |
Caio Silio, giovane bellissimo, amato da Cleonilla Tullia, dama forestiera, amante di Caio, ma da lui abbandonata per amor di Cleonilla sotto nome di Ostilio, paggio di Cleonilla amato dalla detta |
Autori : |
A. Vivaldi (comp.) D. Lalli (lib.) |
Data e Luogo : | 05/1713 - Vicenza | Testo : |
L'ombre, l'aure e ancora il rio eco fanno al dolor mio se questi, o dio, qui son presenti. (Senti, senti.) Senti, senti! Ahi quale orror, qual affanno, qual timor sento in me. Pover la mia fé non merta per mercé tanti tormenti.
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| Note: : | --- |
| Relazione : | --- |
| Titolo dell'opera : |
Ottone in villa**
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Antonio Vivaldi (comp.) Domenico Lalli (lib.) |
| Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Antonio Vivaldi, Ottone in villa  Venezia, Antonio Bortoli, [1713] |
| Posizione : | n. 14 - atto.scena: 2.03 / pos. C; p. 34 |
| Rappresentazione : |
05/1713 - Vicenza, Teatro delle Garzerie : prima assoluta
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Interprete : |
Bartolomeo Bartoli (Caio Silio) Margherita Faccioli, detta la Vicentina (Tullia) |