Incipit : |
L'intendo e non l'intendo |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
5 |
Personaggio : |
Lindo, servo di Vitellia
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Autori : |
A. Vivaldi (comp.) M. Noris (lib.)
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Data e Luogo : |
carn. 1719 - Mantova
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Testo : |
L'intendo e non l'intendo, mi par e non mi par: vi trovo un certo imbroglio, di morte e di cordoglio, d'amori e di penar.
Fatti li conti col mio cervello, trovo bel bello, siete ben matti voi altri amanti; voi siete pronti a cercar la morte quando la sorte non vi contenta; ma poi si stenta dir da dovero ch'in voi la voglia, quando s'imbroglia, cangia il pensiero d'esser galanti.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti estensive
aggiunta la 2a parte
L'intendo e non l'intendo
Ziani M. (comp.), Corradi G.C. (lib.) in:
Il Domizio - Venezia, 06/02/1696
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Titolo dell'opera : |
Tito Manlio*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Antonio Vivaldi (comp.) Matteo Noris (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Antonio Vivaldi, Tito Manlio
Mantova, Stamperia di S. Benedetto per Alberto Pazzoni, [1719]
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Posizione : |
n. 12 - atto.scena: 1.12 / pos. C
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Rappresentazione : |
carn. 1719 - Mantova, Teatro Arciducale : prima assoluta
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Interprete : |
Giovan Battista Calvi, detto Gambin (Lindo)
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