Aria

Incipit  :  A battaglia, a battaglia t'aspetta
Forma :  terzetto
Metro dei versi :  10
Personaggio :  Fernando, generale dell'armi spagnuole
Motezuma, imperator del Messico
Mitrena, sua moglie
Autori :  A. Vivaldi (comp.)
[A. Giusti] (lib.)
G. Giusti ? (lib.)
Data e Luogo :  14/11/1733 - Venezia
Testo :  A battaglia, a battaglia t'aspetta
il mio brando, lo sdegno, l'onor.
Sazierò la mia vendetta
nel tuo sangue, o traditor.
Poco è un dardo, una saetta
all'insano tuo furor.
Nel funesto aspro periglio
cieli, ohimè! Pietà, consiglio,
sposo, oh dio! signor, pietà.
Non la merta, e non l'avrà.
Più m'irrita tua viltà.
Che barbaro orgoglio!
Che vile cordoglio!

Che genio crudel.
Che sorte crudel.
Che giorno crudel.
Pensa a noi, pensa al tuo regno.
Penso a me, penso al mio sdegno
L'ostinato
del suo fato l'ira gode provocar.
Vil, tu vuoi co' prieghi tuoi
più superbo l'empio far.
Voi stelle placate
quest'anime irate.
Su al campo, su all'armi.
Sì sì a vendicarmi.
E allor tu dirai
O sorte spietata! O rigido ciel.
A battaglia, a battaglia t'aspetta
il mio brando, lo sdegno, l'onor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Montezuma**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Antonio Vivaldi (comp.)
[Alvise Giusti] (lib.)
Girolamo Giusti ? (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Antonio Vivaldi, Motezuma
Venezia, Marino Rossetti, [1733]
Posizione :  n. 12 - atto.scena: 2.05 / pos. C; p. 36
Rappresentazione :  14/11/1733 - Venezia, Teatro Sant'Angelo : prima assoluta
Interprete :  Francesco Bilancioni (Fernando)
Maximilian Miller (Motezuma)
Anna Maddalena Tessieri, detta la Girò (Mitrena)

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