Aria

Incipit  :  Già la tromba / che le stragi risuonò
Forma :  aria
Metro dei versi :  4,8
Personaggio :  Ariodate, prencipe d'Abido, vassallo di Xerse
Autori :  F. Cavalli (comp.)
N. Minato, conte (lib.)
Data e Luogo :  12 gen. 1654 [=1655] - Venezia
Testo :  Già la tromba
che le stragi risuonò,
le vittorie a noi rimbomba.

Pugnammo, amici, e stette
la vittoria per noi; di Susa i piani
a gl'estinti Africani
sono angusti a formar bastevol tomba.

Dunque è vinto il re moro? O noi felici!

S'obbligò la fortuna
Ottane da quel dì, che l'armi perse
invitò a sua difesa; il fato stesso
vuol, ch'al fato di Xerse
quel d'ogn'altro soccomba.
Già la tromba
che le stragi risuonò,
le vittorie a noi rimbomba.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Xerse**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Francesco Cavalli (comp.)
Nicolò Minato, conte (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Francesco Cavalli, Xerse
Venezia, Matteo Leni, 1654
Posizione :  n. 14 - atto.scena: 1.11 / pos. A; p. 13
Rappresentazione :  12 gen. 1654 [=1655] - Venezia, Teatro SS. Giovanni e Paolo : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Ariodate)

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