Aria

Incipit  :  Cieli s'il mio morir punto v'incresce
Forma :  aria
Metro dei versi :  11,7
Personaggio :  Elviro, servo d'Arsamene
Autori :  F. Cavalli (comp.)
N. Minato, conte (lib.)
Data e Luogo :  12 gen. 1654 [=1655] - Venezia
Testo :  Cieli s'il mio morir punto v'incresce
cangiatemi in un pesce,
mar di qua, mar di là,
questo, che mi sostien lacero avanzo
tosto s'affonderà,
chi mi soccorre? chi per carità?
I lampi m'acciecano,
i folgori m'assordono,
quante montagne d'acqua
sorgon di qua, e di là:
chi mi soccorre? chi per carità?

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Xerse**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Francesco Cavalli (comp.)
Nicolò Minato, conte (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Francesco Cavalli, Xerse
Venezia, Matteo Leni, 1654
Posizione :  n. 32 - atto.scena: 2.11 / pos. C; p. 37
Rappresentazione :  12 gen. 1654 [=1655] - Venezia, Teatro SS. Giovanni e Paolo : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Elviro)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie