Incipit : |
Quanta empietà / ne' mostri è accolta |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
5 |
Personaggio : |
Niccomede, primogenito di Prussia, già re di Bitinia, creduto Attalo
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Autori : |
G.M. Capelli (comp.) [C.I. Frugoni, abate] (lib.)
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Data e Luogo : |
prim. 1726 - Parma
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Testo : |
Quanta empietà ne' mostri è accolta l'anima ancella soffrir saprà.
Questa sarà la prima volta che apparve bella la crudeltà.
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Note: : |
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Relazione :
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ripresa
Quanta empietà / ne' mostri è accolta
Gasparini F. (comp.), Silvani F. (lib.) in:
La verità nell'inganno - Venezia, ca. 7 feb. 1713
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Titolo dell'opera : |
I fratelli riconosciuti*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Giovanni Maria Capelli (comp.) [Carlo Innocenzo Frugoni, abate] (lib.) [Francesco Silvani] (testo da)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Giovanni Maria Capelli, I fratelli riconosciuti
Parma, eredi di Paolo Monti, 1726
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Posizione : |
n. 02 - atto.scena: 1.04 / pos. C; p. 6
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Rappresentazione : |
prim. 1726 - Parma, Teatro Ducale : prima assoluta
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Interprete : |
Carlo Broschi, detto Farinelli (Niccomede)
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